Situata sulla costa Ovest dell’isola, a possimità di Propriano (14km), la città di Sartene è una città di montagna (Bavella a 48km).
Per la sua estensione, Sartene rappresenta il comune più grande della Corsica e l’undicesimo di tutta la Francia.
Sartene e la sua regione vi stupiranno per i laghi, le montagne, i fiumi, i siti archeologici ma anche per i 33km di costa.
Sartene si presenta come una località abbarbicata sulla montagna (il Monte Rosso).
Secondo il giudizio di Prosper Mérimée, è la più corsa delle città corse.
ALCUNE CIFRE
Popolazione di Sartene : 3496 abitanti (INSEE 2014)
COME RAGGUINGERE
Per traghetto, il porto commerciale il più vicino è Propriano (14km).
Per via aereo, la città di Sartene è accessibile dal’aeroporto Figari (40min di strada) e dal’aeroporto di Ajaccio (1h30 strada).
STORIA
Numerosi siti archeologici indicano la presenza di insediamenti umani preistorici nella regione di Sartene.
Potrete scorgere in particolare dei menhir e dei dolmen.
Sebbene inizialmente Sartene appaia come una città antica, la realtà è ben diversa.
Infatti, la città di Sartene viene fondata nel 1507 dai genovesi dopo la vittoria contro Rinuccio Della Rocca.
Sartene viene edificata su enormi formazioni rocciose così da renderne difficile l’accesso, allo scopo di evitare le invasioni.
-Il quartiere di Pitraghju (XVI secolo)
-La piazza della Liberazione (ex “piazza della Porta”, antico ingresso della città sotto una loggia)
-Le mura della città vengono costruite tra il 1550 e il 1552.
Malgrado la costruzione delle torri genovesi intorno all’isola, così da allertare la popolazione in caso di invasione, e nonostante ulteriori fortificazioni, in Corsica continua a regnare un forte senso di insicurezza.
Nel 1583 Sartena viene assediata dal re di Algeri Hassan Veneziano che deporta 400 sartenesi (sostituiti rapidamente dagli abitanti delle campagne circostanti) per farne degli schiavi.
In seguito la città viene conquistata di nuovo da Giafferi nel 1732.
L’accesso ad essa, infatti è estremamente facile e l’entroterra fertile la rende una zona particolarmente ambita per la produzione agricola.
Ma Sartena diventa presto un obiettivo per i pirati. Per fronteggiare questa situazione si decide pertanto di edificare un forte, e così a partire dal 1539 si assiste alla costruzione della cittadella.
Oltre alle invasioni esterne, la città è teatro di perenni conflitti tra i contadini delle montagne circostanti e i ricchi proprietari terrieri e tra i quartieri (quello di Borgo con abitanti di origine tavarese contro quello di Sant’Anna popolato da sartenesi autoctoni)….
La prima parte del XIX secolo rappresenta pertanto un periodo molto sanguinario per la regione di Sartena.
PATRIMONIO CULTURALE
•Il quartiere di Pitraghju (XVI)
•La piazza della liberazione (antica piazza della Porta, antica entrata della città sotto una loggia)
•La Chiesa Sainte Marie con suo capanile a 3 piani (XVIII)
•Il museo, antica prigione della città (XIX)
PECULIARITÀ DELLA CITTÀ
La città di Sartene è a tutt’oggi una città molto cristiana.
Ogni venerdì santo vi si celebra infatti la processione del «Catenacciu» in cui un penitente anonimo, con le catene ai piedi, porta una croce pesante percorrendo 1,8 km in memoria della salita di Cristo al Golgota.
Ogni anno, inoltre, avrete la possibilità di assistere al carnevale che si svolge alla fine di aprile-inizio di maggio, con sfilata di carri, ballerini… un momento molto festoso per la città !