Saint Florent

Regione : CITTÀDINA DI SAINT FLORENT

La cittàdina di Saint Florent si trova nel Corsica del Nord, racchiusa tra la regione della Balagna e quella del Capo Corso (a solo 26 km di distanza da Bastia), all’inizio del deserto delle Agriate.

Dal 1848, questa località ha assunto il nome francese di Saint Florent (in sostituzione di San Fiorenzo).

Saint Florent fa parte della microregione del Nebbio, situata nel cantone di La Conca d’Oro che raggruppa 8 comuni.
Questa località è bagnata dal Mediterraneo e il suo golfo è uno dei più suggestivi dell’isola.

Dispone di un grazioso porticciolo di pesca, il suo litorale è tratteggiato da magnifiche spiagge rimaste allo stato selvaggio e il suo territorio ricoperto da rinomati vigneti tra cui spiccano quelli di Patrimonio.

QUALCHE CIFRE SU SAINT FLORENT

Popolazione : 1636 abitanti (INSEE 2008)
Superficie : 1798 Ettari

COME RAGGIUNGERE SAINT FLORENT

La città di Saint Florent non è dotata né di un porto commerciale né di un aeroporto.
Pertanto è raggiungibile dal Porto di Calvi (69 km), da Ile-Rousse (46 km) e da Bastia (23 km).
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Calvi e di Bastia.
Contrariamente a quanto avviene a Calvi e a Bastia, le ferrovie corse non servono Saint Florent; per raggiungerla è quindi necessario munirsi di un’auto – le città corse sono difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici.

STORIA DI SAINT FLORENT

Le scoperte archeologiche attestano la presenza umana nella zona sin dal periodo neolitico.
Saint Florent è sede vescovile dell’antico Nebbio.
La città viene costruita nel corso del XVI secolo dai genovesi, ma la sua cittadella, eretta allo scopo di lottare contro le invasioni aragonesi, francesi e ottomane, risale al 1440.

Nel 1793, qualche anno dopo la disfatta di Ponte Nuovo, Pasquale Paoli, grazie all’appoggio degli inglesi e più precisamente della flotta dell’ammiraglio Nelson, riesce a liberare il porto della città.

PATRIMONIO CULTURALE

-la Cattedrale del Nebbio (XII secolo) – monumento medievale posto sotto vincolo di tutela dal 1840 et classificato come monumento storico nel 1875
-la chiesa parrocchiale di Sant’Anna (XVIII secolo), con il suo campanile a pianta quadrata, situata nel cuore della città.
-la cittadella genovese (1440) che domina il golfo di Saint Florent. In passato aveva la funzione di proteggere Bastia.Verrà in seguito trasformata in una Caserma della Gendarmeria.
-la Torre di Fornali (XVI secolo) che fa parte di un sistema di difesa militare, con varie torri, per proteggere Saint Florent. Una decina di esse doveva essere costruita tutto intorno alla città. Ma non tutte furono erette e nessuna è stata ancora sottoposta a restauro.

SPECIFICITA DELLA REGIONE

Saint Florent è situata all’inizio della microregione del deserto delle Agriate. Deserto è caratterizzata da un clima arido in cui non cresce nessun tipo di vegetazione eccetto quella tipica della macchia.
Il deserto delle Agriate copre una superficie di 15 000 ettari. Di cui 5514 di proprietà del Conservatorio del Litorale e 5000 dei comuni di San Fiorenzo : Casta, Malfalcu/Alga Putrica e Bocca di Vezzu.

Potrete accedere alla zona grazie a strade «sterrate» percorribili o in 4X4 o a piedi su sentieri segnalati e che vi condurranno alle seguenti località :
-Agli Ovili di Terricie per sentiero Ostriconi
-Malfacu per sentiero Bocca Di Vezzu
-La magnifica spiaggia di Saleccia per sentiero Casta
-Saint Florent per sentiero Fornali

SPIAGGIE DELLA REGIONE DI SAINT FLORENT

Il golfo di Saint Florent è orlato di numerose spiagge di ciottoli. E annovera veri e propri gioielli, tra cui i più apprezzati sono:
-la spiaggia della Roya a Saint Florent

-la spiaggia di Loto, accessibile sia dal deserto delle Agriate o per mare
-la spiaggia di Saleccia rimasta allo stato selvaggio, in cui avrete la possibilità di incrociare qualche mucca, accessibile sia dal deserto delle Agriate

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